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Alle 18 del 23 settembre la Cgil Genova chiama in piazza i cittadini per protestare contro il disegno di legge sulla sicurezza del governo approvato dal Parlamento. “Una vergogna – scrive il sindacato – che introduce norme pensate e volute per colpire in maniera indiscriminata chi esprime il proprio dissenso verso le scelte compiute dal Governo o che manifesta per difendere il posto di lavoro e contro le crisi occupazionali, pacificamente ma in modo determinato, prevedendo fino a due anni di carcere per chi effettua queste proteste nelle strade o in altri luoghi pubblici”.
“In questo modo viene messo in discussione un diritto sindacale, ma non solo: attivisti, studenti, lavoratori, saranno tutti nel mirino delle forze politiche governative che intendono punire chi si oppone o chiede condizioni di vita e di lavoro migliori – prosegue –. Anziché guardare alle migliori pratiche in campo sociale ed economico, si punta allo stato di polizia. Tutto questo è preoccupante ed inaccettabile”.
Per questi motivi è stato organizzato il presidio davanti alla la Prefettura di Genova che avrà luogo a partire dalle 18.