Un albero di mimosa e quattro panchine rosse per ribadire l’impegno contro la violenza sulle donne e le disparità di genere. In occasione della Giornata internazionale della donna, il Coordinamento Donne Fitel (Federazione Italiana Tempo Libero) e il Dipartimento Tutela Ambientale di Roma Capitale hanno restaurato la panchina rossa e la targa adottate dalla Fitel nel 2022 nei Giardini di Viale Carlo Felice, aggiungendo tre nuove panchine e piantando un albero di mimosa.

L’inaugurazione ufficiale si terrà sabato 15 marzo alle ore 11.00 presso i Giardini di Viale Carlo Felice a Roma (San Giovanni in Laterano), con la partecipazione dell’Assessora Sabrina Alfonsi, rappresentanti delle confederazioni sindacali Cgil, Cisl, Uil e associazioni del quartiere.

L’iniziativa si inserisce in un più ampio impegno della Fitel nella sensibilizzazione culturale sui temi della parità di genere e della lotta ai femminicidi, fenomeno che in Italia registra un caso ogni tre giorni. Le quattro panchine rosse, disposte in cerchio, rappresentano il vuoto lasciato da ogni donna vittima di violenza, ma anche un simbolico abbraccio di solidarietà. Su ciascuna targa, in italiano e in inglese, si legge il messaggio “Non sei sola / You are not alone”, con un invito a rivolgersi al numero gratuito 1522, attivo per le vittime di violenza e stalking.

La battaglia per la parità di genere, sottolinea la Fitel, resta un’urgenza globale. Secondo il Global Gender Gap Report 2024, nessun Paese ha ancora raggiunto la piena parità e, con l’attuale tasso di progresso, saranno necessari 134 anni per colmare il divario. L'Italia si classifica all’87° posto nel ranking globale, perdendo otto posizioni rispetto al 2023 e posizionandosi agli ultimi posti in Europa.

Nonostante le donne italiane abbiano livelli di istruzione più alti, il tasso di occupazione femminile resta fermo al 55% nella fascia 20-64 anni, con un forte divario salariale e una su cinque costretta a rinunciare alla carriera dopo la maternità. Inoltre, i dati Istat rivelano che il 31,5% delle donne ha subito almeno una volta nella vita violenze fisiche o sessuali, spesso da partner o familiari.

"La lotta contro la violenza sulle donne e le disparità di genere è una battaglia di civiltà", dichiara il Coordinamento Donne Fitel, "e impone interventi strutturali e un cambiamento culturale radicale".

L’evento del 15 marzo sarà un’occasione per ribadire questo messaggio e per rafforzare l’impegno della comunità nel costruire una società più giusta e sicura per tutte.