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“Con l’ennesimo decreto legge pubblicato in Gazzetta ufficiale sono state approvate ulteriori disposizioni che riducono drasticamente le possibilità di optare per lo sconto in fattura e la cessione dei crediti per le spese sostenute per interventi di recupero edilizio e risparmio energetico, compreso il Superbonus. Le nuove regole – avvertono i Caaf Cgil – sono ancor più complesse delle precedenti, prevedono alcune eccezioni al divieto generale di cedere la detrazione o farsi applicare lo sconto in fattura per le spese sostenute e in molti casi con lavori già avviati”.
Impossibile sintetizzare in un articolo le novità. Per ottenere tutte le informazioni è possibile però rivolgersi ai Caaf Cgil, dove operatori dedicati possono chiarire i nuovi adempimenti e le possibilità di recupero fiscale per questi interventi.
“È bene sapere da subito che la detrazione per gli interventi di manutenzione straordinaria, ristrutturazione, recupero del patrimonio edilizio (oggi ancora al 50%) o interventi di risparmio energetico (50-65% a seconda del tipo di intervento), subirà una netta diminuzione”.
Dal 1° gennaio 2025, spiegano i Caaf Cgil, la detrazione spetterà nella misura del 36% e per le spese sostenute dal 1° gennaio 2028 al 31 dicembre 2033 la misura è ridotta al 30%. Ad esempio, in caso di rifacimento del bagno di casa (impianto idraulico sanitario, non la sola sostituzione dei sanitari) per una spesa di € 5.000, a seconda dell’anno in cui si effettueranno i lavori, si potrà beneficiare delle seguenti detrazioni, suddivise in 10 rate: 2.500 euro se si effettuano i lavori nel 2024, 1.800 euro se si effettuano negli anni 2025/2027, 1.500 euro se l’intervento verrà eseguito negli anni 2028/2033.
“Chi fosse intenzionato a eseguire lavori sugli immobili di proprietà, per usufruire delle maggiori detrazioni (50/65%) deve affrettarsi per ottenere il massimo beneficio fiscale. Al fine di salvaguardare il diritto alle agevolazioni ed evitare future contestazioni che possono comportare la restituzione della detrazione, consigliamo di affidarsi ai nostri Caaf al fine di ottenere preventivamente tutte le informazioni utili sul tipo di lavori agevolati, sugli adempimenti e i requisiti da rispettare, sulla documentazione da conservare. Ogni anno i controlli sulle spese di ristrutturazione o di risparmio energetico aumentano, date le percentuali di detrazione riconosciute, per cui è preferibile affidarsi ai nostri esperti”, è il consiglio dei Caaf Cgil.
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