Quella delle aggressioni al personale è da tempo diventata una vera e propria piaga e un rischio che corrono moltissime lavoratrici e moltissimi lavoratori. Una piaga che si sta diffondendo: nel mirino non solo medici, infermieri o addetti ai trasporti. Per questo molte categorie della Cgil lottano da tempo contro il fenomeno.

È importante sapere allora che, come ci spiega Paola Rossi dell’Inca nazionale in questo podcast, “subire un’aggressione sul posto di lavoro comporta un danno alla salute e, in quanto tale, è soggetto a tutela Inail. Il rischio di essere aggrediti riguarda potenzialmente tutti i settori, ma quelli più interessati sono la sanità, i trasporti, i servizi finanziari, il commercio, le poste e l’istruzione. “L’atto di violenza – spiega Paola Rossi dell’Inca nazionale nel podcast – può manifestarsi in diverse forme: aggressioni fisiche, minacce verbali, utilizzo di un linguaggio offensivo, atteggiamenti intimidatori”.

“I danni più evidenti – aggiunge – sono quelli dovuti ad aggressioni di carattere fisico, ma non si possono trascurare ripercussioni psicologiche come ansia, depressione, disturbo da stress post-traumatico”.

Se ti senti vittima di queste situazioni, rivolgiti agli sportelli del patronato Inca. Con il supporto dei medici convenzionati, potrai ricevere una valutazione del tuo caso ed eventualmente essere seguito nell’interlocuzione con l’Inail per una corretta tutela”.

Clicca QUI per trovare la sede Inca più vicina o scrivi all’indirizzo infortuni@inca.it