La sera del 6 settembre del 2020, Willy Monteiro cerca di aiutare un amico in difficoltà e viene ucciso. Sono passati quattro anni da quella bruttissima notte a Colleferro, in provincia di Roma, che costò la vita a un ragazzo di ventuno anni. Nei giorni scorsi, a Venezia, è stato presentato un cartoon in 3D che si ispira alla sua storia, per parlare di bulli e di bullismo.

Il film di animazione è stato realizzato dalla Side Academy, che forma figure professionali altamente specializzate nel settore del cinema, del cinema d’animazione, degli effetti speciali, advertising e videogame. Ci hanno lavorato settanta studenti dell’accademia veronese specializzata in computer grafica, con centomila ore di lavoro.

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Diritti

Con Willy nel cuore

“È il linguaggio perfetto per comunicare i valori ai bambini – ha detto Milena Monteiro, sorella di Willy – tutti noi sin da piccoli abbiamo guardato i cartoni animati. Sono uno strumento efficace per trasmettere messaggi importanti, insegnamenti”. Il cartone verrà proiettato nelle scuole e nelle carceri il 20 gennaio 2025, in occasione della prima Giornata del rispetto, nata in ricordo proprio di Willy Monteiro, scegliendo la data del suo compleanno.

Milena Monteiro, sorella di Willy

“È una grandissima emozione per noi – ha commentato Stefano Ferrio di Side Academy dalla Mostra del Cinema, dove il corto è stato proiettato in anteprima –, Willy Monteiro è un eroe e noi abbiamo adottato la sua figura, per parlare di bullismo attraverso il genere della fantascienza.

Nel corto, infatti, Willy è un piccolo alieno inseguito dai bulli che vogliono picchiarlo, riprendere il pestaggio e poi pubblicare il video sui social. Una trama che, a parte l’ambientazione distopica, lascia purtroppo ben poco spazio all’immaginazione. I cinque minuti e mezzo del corto 3D sono stati realizzati con tecnologie pionieristiche in Italia.

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Sono state necessarie centomila ore di lavoro, distribuite per esigenze accademiche in un triennio. Circa ottomila i frame prodotti dagli animatori di Side Academy, guidati dalla loro insegnante Sarah Arduini. Per la produzione, è stato utilizzato il software Unreal Engine di Epic Games.

*Video in anteprima gentilmente concesso da Side Academy

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