Sconvolgente, raggelante, folgorante. È il film The Zone of Interest dell’inglese Jonathan Glazer, che sicuramente troveremo ai piani alti del palmarès di Cannes 2023. Il regista firma un ordigno esplosivo raccontando l’orrore di Auschwitz dall’altra parte del muro, dove in una confortevole villa con giardino vive, con la sua famigliola, Rudolf Höss, il capitano manager sterminatore.
Dalla storia recente arriva anche la denuncia del genocidio degli indiani Osage raccontato da Martin Scorsese in Killers of the flower moon. Raggelante è anche la cronaca della resistenza quotidiana delle donne di Kabul nel documentario Bread and roses della regista afghana Sahara Mani.