Il video Sopravvivere – ovvero tutto ciò che puoi trovare su internet per tornare a casa sana e salva (forse) di Agnese Cuomo ha vinto il Premio Nazionale delle Arti 2024 Comunità di saperi per la sezione Installazioni multimediali.
CITTÀ INSICURE
Le donne abitano città costruite da uomini, per gli uomini: in questi spazi si adattano e cercano di sopravvivere. Sono ambienti che non le amano, non le rispettano, non le considerano necessariamente degne di vita. Milano è un esempio calzante: nessuno tra quelli che conosco si sente al sicuro qui. Lo spray al peperoncino, scrivimi quando arrivi, non prendere la 90 da sola, chiamami, mandami la posizione: lo dico io, lo dicono i miei amici, lo diciamo tutti giornalmente.
INTERNET E L’URBANISTICA DI GENERE
Partendo dagli studi sull'urbanistica di genere, la mia ricerca si propone di rappresentare Milano come luogo inospitale e potenzialmente pericoloso per le donne. Internet diventa lo spazio virtuale di documentazione, offrendo una testimonianza di un’esperienza collettiva e condivisa.
UNA TESTIMONIANZA DELLA PAURA
Il video Sopravvivere – ovvero tutto ciò che puoi trovare su Internet per tornare a casa sana e salva (forse) non vuole essere una soluzione, ma offrire una testimonianza della paura che viviamo collettivamente, della quantità di informazioni, video, articoli, tutorial con cui proviamo ad aiutarci per un problema di cui siamo succubi.
PERICOLOSA MILANO
Vivo a Milano da tre anni ed essendomi spostata da Roma ho dovuto imparare a vivere la città in un modo nuovo: ho imparato a mie spese che qui l’attenzione deve essere costante e alta, non bisogna dare troppa confidenza a nessuno, ma se ti approcciano non puoi dimostrarti brusca o rischi di metterti in pericolo.
UN CORPO POLITICIZZATO
Sento molto intensamente la mia condizione di donna e il pericolo che proviene dal vivere in un corpo politicizzato, vittima di misoginia in strada e più in generale socialmente. Mi ritrovo costantemente a parlare con amiche e amici della condizione di pericolo in cui viviamo costantemente, di ciò che dobbiamo vivere giorno e notte, nostro malgrado.
STORIE DI MOLESTIE QUOTIDIANE
E le storie raggiungono un numero e una gravità spiacevoli: la mia rabbia è condizionata specificatamente da un accento “femminilizzato”, ma non vuole escludere quella che è un’esperienza estesa ai membri della comunità Lgbt e non. Il mio bisogno di trattare questo argomento nasce da ciò che vivo, ciò che ho attorno e di tutte le notizie di molestie, stupri, attacchi che leggo più spesso di quanto vorrei.
IL PROGETTO SEX AND THE CITY
Tra i progetti cui mi sono interessata maggiormente per affrontare questo tema c’è stato Sex and The City che da qualche anno sviluppa una ricerca sull’urbanistica di genere in Italia e ha recentemente pubblicato un libro. Purtroppo questo tipo di ricerca sul territorio italiano conta ancora pochi progetti rispetto ai Paesi anglosassoni.
IL PROGETTO DONNEXSTRADA
Un altro progetto molto rilevante in questo quadro, citato anche nel video, è Donnexstrada, un’associazione no profit che si dedica alla sicurezza in strada e all’aiuto di vittime di violenza.