Si è svolto il coordinamento Fiom Abb, in modalità remoto, per un aggiornamento della situazione nei vari stabilimenti e per discutere alcuni argomenti alla luce del prossimo incontro con la direzione, Abb in programma per venerdì 5 giugno 2020.
"Visto il perdurare di una situazione ancora delicata sotto il profilo sanitario è necessario continuare a mantenere in atto un confronto con l’azienda su tutti gli aspetti di prevenzione e di distanziamento, attività che deve essere svolta non solo attraverso i comitati aziendali per la sicurezza ma da parte di ogni delegato, in stretto rapporto con i lavoratori presenti nel luogo di lavoro. Per questo motivo riteniamo importante esercitare prima possibile tutte quelle agibilità sindacali a partire dalle assemblee dei lavoratori che in questi mesi non si sono svolte. Assemblee, che per quanto ci riguarda, dovranno avere una convocazione unitaria, ma diversamente nel caso in cui tale condizione non si possa realizzare, saranno richieste dalla nostra organizzazione sindacale", affermano la Fiom nazionale e il coordinamento Fiom-Abb in un comunicato congiunto.
"Ormai da diverso tempo, stiamo chiedendo ad Abb di mettere a disposizione delle organizzazioni sindacali uno strumento che consenta di organizzare le assemblee anche ai molti lavoratori in smart working. Non è certamente accettabile che questa situazione sanitaria tolga la possibilità al sindacato di esercitare le normali agibilità sindacali, previste dalle norme in essere, che con le opportune precauzioni si possono tenere nei luoghi di lavoro. Abbiamo, altresì, sollecitato Abb a mettere a disposizione in tutti i siti la bacheca sindacale elettronica, come previsto dall’accordo integrativo. Inoltre, per quanto riguarda i lavoratori collocati da Abb in smart working, dopo aver avanzato all’azienda la richiesta di riconoscere l’indennità sostitutiva mensa, prevista dall’accordo integrativo aziendale (5,29 euro al giorno), a fronte del comportamento aziendale che non riconosce la citata indennità, oltre a un’informazione ai lavoratori direttamente interessati, è necessario valutare con loro le necessarie azioni sindacali, considerando i pareri sindacali e legali che sono stati recentemente formulati, considerando la normativa sullo smart working", continua il sindacato.
Infine, il coordinamento ritiene "davvero inaccettabile il comportamento di Abb nei confronti dei lavoratori della sede di Vittuone, collocati da mesi in cassa integrazione straordinaria a zero ore e in particolare l’atteggiamento aziendale che, allo stato attuale, non intende ricollocarli nemmeno nelle sedi in cui la stessa azienda richiede lo straordinario e/o ricorre all’utilizzo dei contratti a termine e/o somministrazione. Da parte di ogni Rsu, anche attraverso la discussione con i lavoratori durante le assemblee, verranno decise tutte le iniziative sindacali necessarie, affinché Abb si renda disponibile a individuare le soluzioni per la ricollocazione dei lavoratori di Abb".