La vertenzaIn pochi giorni, in barba all'accordo tra sindacati, governo e Confindustria, ha aperto cinque procedure di licenziamento in cinque differenti sedi, tra Bergamo, Genova, Tremezzina e Sesto San Giovanni, per un totale di 68 esuberi e ha già annunciato la volontà di chiudere lo stabilimento di Marostica. Nonostante un alto numero dei volontari alla collocazione in Naspi per raggiungere la pensione
23 luglio, 2021