"Si è tenuto mercoledì 13 maggio, in modalità remoto, l’incontro del coordinamento Abb Fiom-Fim-Uilm e l’azienda per un aggiornamento della situazione nei vari stabilimenti, nonché per avanzare alcune richieste sindacali. Nonostante la negativa risposta dell’azienda, abbiamo nuovamente motivato e avanzato la richiesta di definire uno specifico protocollo a livello di gruppo, coerentemente a quanto sottoscritto da Cgil-Cisl-Uil, Confindustria e Governo in data 24 aprile, per meglio affrontare la situazione dell’emergenza sanitaria, che dalle previsioni rischia di rimanere presente ancora per diversi mesi. Un protocollo che, alla luce anche del lavoro fatto dai comitati aziendali per la sicurezza e dalle stesse Rsu, permetta di rispondere ai problemi ancora irrisolti o che potrebbero comunque presentarsi in futuro. Su questo punto, Abb ha ribadito la sua contrarietà a un protocollo, sostenendo di non ritenere utile e necessario tale strumento, bastando il lavoro che si continuerà a svolgere nei comitati dei vari stabilimenti Abb, con la partecipazione di Rls e Rsu". È quanto affermano in una nota unitaria il coordinamento Fiom-Fim-Uilm Abb e le tre sigle nazionali di categoria.
"Considerando che la quasi totalità dei lavoratori impiegati sono oggi collocati in modalità di lavoro smart working, che molto probabilmente perdurerà per ancora diverso tempo, abbiamo chiesto all’azienda, come già fatto in occasione dell’ultimo rinnovo del contratto aziendale di gruppo, di iniziare un confronto per definire un accordo che meglio regolamenti questa modalità di lavoro. Abb oggi ritiene che la situazione non definitiva e stabile non consente di aprire tale confronto, preferendo continuare a regolare lo smart working con la policy aziendale, e che la richiesta sindacale potrà essere valutata solo successivamente. A tal proposito, abbiamo chiesto ad Abb di riconoscere ai lavoratori in smart working un’indennità sostitutiva mensa (5,29 euro giornalieri), come definito dalla contrattazione di gruppo nel caso in cui non si possa usufruire del servizio mensa", proseguono i sindacati.
"Abbiamo sollecitato maggior sensibilità nei confronti dei lavoratori 'fragili', che in alcune situazioni sono stati posti in ferie o in permesso retribuito, quando il medico curante ha ritenuto di non collocarli in malattia. In questi casi, abbiamo nuovamente sollecitato Abb, anche attraverso i medici aziendali, a considerare e meglio gestire la situazione di lavoratori con delicati problemi di salute, assegnando loro delle postazioni di lavoro che tutelino la loro salute stessa. Abb ha comunque garantito che i periodi di malattia dei lavoratori fragili (ipersuscettibili) e assenti per Covid-19 verranno scorporati dal calcolo della malattia e quindi non incideranno sul comporto", proseguono le sigle di categoria."Per quanto riguarda il tema delle agibilità sindacali, in particolare per lo svolgimento delle assemblee, abbiamo richiesto ad Abb di predisporre un sistema di comunicazione in remoto per i lavoratori in smart working, e di prevedere nei vari stabilimenti tutte le precauzioni organizzative, affinché le assemblee sindacali possano essere svolte nel rispetto delle direttive sanitarie e di sicurezza. Inoltre, abbiamo evidenziato all’azienda la necessità di discutere fin da subito, sia a livello di Rsu che a livello di coordinamento, in linea con le intese sottoscritte in materia di premio di risultato, sulle ricadute sui premi in ragione dell’emergenza sanitaria, che avrà ripercussioni sulle prospettive e sui risultati aziendali e, di conseguenza, inciderà sui prossimi obiettivi aziendali. Essendo un fatto eccezionale, e come tale va considerato, non può essere automaticamente scaricato sui premi dei lavoratori", aggiungono Fiom, Fim e Uilm.
"Infine, abbiamo sollevato nuovamente il problema dei lavoratori di Vittuone in cassa integrazione straordinaria e in attesa di una ricollocazione esterna e/o aziendale, per i quali si devono trovare le modalità e le condizioni di ricollocazione, a maggior ragione considerando che in alcuni stabilimenti - cosa positiva - si stanno prevedendo assunzioni e stabilizzazioni e che in alcuni casi si stanno effettuando straordinari. La riunione di coordinamento è stata aggiornata a giovedì 26 maggio", concludono i sindacati.