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Oggi si è tenuto a piazza Castello a Torino l'appuntamento che precede il Workers Day, l'iniziativa di domani insieme all'Investor Day di Sergio Marchionne previsto a Balocco. L’assemblea pubblica, che è stata aperta da Federico Bellono, segretario generale della Fiom di Torino, ha visto l’intervento di Michele De Palma, segretario nazionale della Fiom, e delle delegate e dei delegati degli stabilimenti Fca e Cnhi; mentre le conclusioni sono state affidate a Francesca Re David, segretaria generale della Fiom. Lo dichiarano in una nota congiunta la Fiom nazionale e la Fiom di Torino.
“A quattro anni di distanza dall'ultimo Investor day – continua la nota – gli obiettivi di valorizzazione degli asset, di aumento degli utili e dei ricavi e di progressiva cancellazione del debito industriale sono stati raggiunti. Non sono, invece, stati raggiunti gli obiettivi comunicati in tutti i piani industriali e occupazionali che si sono susseguiti, dal 2010 ad oggi. Come si può evincere dalle slides presentate oggi, non sono stati messi in produzione 15 modelli su 27 annunciati; sono state prodotte nel 2017 circa 750 mila auto, mentre l'obiettivo era di arrivare a 1 milione e 400 mila auto, quindi ne sono state realizzate la metà. E anche l'obiettivo della piena occupazione non è stato raggiunto”.
In questi anni la Fiom è stata esclusa dal confronto, esclusa dalle elezioni dei delegati, ma nonostante tutto in tutte le elezioni libere la Fiom è la prima organizzazione sindacale in Fca, Cnhi e Magneti Marelli per il voto degli Rls, come nell'ultima consultazione nello stabilimento di Melfi.
La Fiom chiede l'apertura di un tavolo nazionale unitario con la direzione del gruppo per realizzare un accordo sul piano occupazionale che rioccupi tutti investendo negli enti centrali, a partire dalla ricerca e sviluppo, fino ai reparti produttivi. “È necessario cogliere il cambiamento. La Fiom ritiene essenziale che negli stabilimenti italiani siano allocate produzioni che vadano dal premium al mass market, dalle auto eco – gas, gpl, ibride ed elettriche – al self drive. Da oggi inizia la mobilitazione per il lavoro, l'unione tra i lavoratori e la contrattazione”, conclude la nota.