La Wärtsila di Trieste ha comunicato a Sasha Colautti, ex segretario territoriale ed ex iscritto Fiom, in procinto di rientrare in fabbrica a seguito della chiusura del distacco sindacale, di essere stato trasferito nella sede di Taranto.
Per Bruno Papignani, Fiom nazionale, "quella messa in atto alla Wärtsila è una lesione di un diritto inalienabile. Chi opera in distacco sindacale ha diritto per propria scelta o per scelta dell'organizzazione in cui milita di ritornare al proprio lavoro di origine con gli stessi diritti degli altri lavoratori". "Questo – conclude – è un attacco brutale ai diritti sindacali, ovunque risiedono. Il sindacato tutelerà in ogni sede e forma questo diritto".