"Oggi ci hanno tolto il referendum, e domani?". Con questo punto interrogativo Vincenzo, della Filcams Bologna, spiega la sua presenza in piazza con la Cgil oggi. "Siamo doppiamente preoccupati - prosegue -, passano i governi ma il confronto sul lavoro non c'è mai. Ma noi questa volta il confronto sul mercato del lavoro ce l'eravamo guadagnato. Con milioni di firme per il referendum i cittadini avevano mandato un messaggio netto". "Siamo qui - gli fa eco Antonio, delegato metalmeccanico dell'Emilia Romagna- perché questo governo ha dimostrato che quando c'è da prendere in giro i cittadini, non si risparmia. Ora si sono inventati i nuovi voucher, ma il problema è sempre lo stesso: nel 2017 non puoi continuare a creare forme di lavoro legalizzato che ricordano gli anni 50 del secolo scorso, senza diritti né certezze né contributi".