“L’immediata proroga dei termini previsti per riaprire la discussione sul decreto per il riordino delle carriere del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco e, al contempo, focalizzare l’attenzione sulle reali esigenze del personale, in termini di assunzioni e salute e sicurezza”. Questa, la richiesta della Funzione Pubblica Cgil Vigili del Fuoco al governo, in vista del Consiglio dei ministri che si terrà oggi.
“Abbiamo più volte contestato il modello di riordino, in quanto il documento presentato dall'amministrazione, è perfino peggiore di quello esistente – commenta la Fp Cgil Vvf –. Il Corpo nazionale dei Vigili del fuoco, visti ruolo e compiti che ricopre, ha bisogno di una struttura centrale più agile e leggera, di una maggiore flessibilità normativa e contrattuale, ma anche di una spiccata autonomia tecnica, gestionale e amministrativa, ovvero l'esatto opposto di quanto avverrà, se i provvedimenti in itinere non verranno fermati”.
"I Vigili del fuoco – osserva Mauro Giulianella, coordinatore nazionale Fp Cgil Vvf – devono essere più vicini al territorio e agli amministratori locali, ma anche ai bisogni dei cittadini, nelle attività quotidiane di prevenzione e soccorso tecnico urgente e nei grandi casi di emergenza, in sinergia con il sistema di Protezione civile. Piuttosto che varare provvedimenti peggiorativi rispetto a quelli passati, sarebbe bene rispondere concretamente alle esigenze del Corpo, in termini di potenziamento delle assunzioni già previste, e sanare le carenze provocate dal blocco parziale del turn over, imposto dai precedenti governi. Da ultimo, oltre al problema stipendiale, si manifesta l’esigenza di garantire ai Vigili del fuoco un'adeguata copertura Inail”.