Cgil, Cisl e Uil Sicilia, con le rispettive categorie dei trasporti chiedono l’approvazione nella prossima seduta dell’Ars della legge di riforma del consorzio autostrade con la costituzione di una nuova società insieme all’Anas. Il provvedimento è stato già esaminato dal Parlamento regionale, manca solo il voto finale. In una nota dei segretari generali, i sindacati rilevano che “questo passaggio è essenziale per il rilancio della viabilità nell'isola, per unificare tutto il settore e per i lavoratori addetti.
Il progetto di trasformazione del Consorzio per le autostrade siciliane con la costituzione di una nuova società per azioni con compartecipazione di Anas consentirà finalmente la gestione unica di tutta la rete stradale e autostradale, si potranno avviare e completare nel più breve tempo possibile i lavori da tempo annunciati, si potrà progettare l’ulteriore estensione delle strade e autostrade della nostra Regione e salvaguardare i futuri investimenti nell’Isola”, aggiungono le tre sigle.
"Con la riforma, si potranno mettere assieme e condividere un patrimonio di esperienze e le risorse umane e finanziarie per le reali azioni immediate e di prospettiva per portare nel nostro territorio standard accettabili d'infrastrutture viarie e condizioni dignitose e sicure di mobilità per le persone e le merci e si uscirà finalmente dalla crisi in cui si dibatte da anni il Cas. La mancata approvazione di un provvedimento, su cui serve solo il voto finale, sarebbe un fatto imperdonabile”, concludono i confederali.