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L'articolo che segue è tratto da Idea Diffusa, l'inserto della Cgil sul lavoro 4.0 a cura di Rassegna Sindacale. Il nuovo numero – che si può scaricare qui – viene presentato oggi (9 luglio) in occasione di un evento organizzato dalla confederazione di corso d'Italia a Roma.
Nel suo primo anno di vita, l’Ufficio Lavoro 4.0 della Cgil ha svolto un’intensa attività di elaborazione e disseminazione sui temi della digitalizzazione e del suo impatto sul lavoro. Con la Conferenza di programma dello scorso gennaio si è aperta una fase di progettazione e proposta che culminerà col prossimo congresso della Cgil. Dopo una prima fase di carattere divulgativo, è tempo ora di presentare una nuova proposta per l’azione sindacale: il “Manuale per la contrattazione 4.0” che verrà divulgato in occasione delle assise, non solo in forma cartacea, ma, prima esperienza a livello internazionale, anche attraverso un sito interattivo che consentirà ai componenti delle Assemblee generali di consultare linee guida, normative di riferimento, pratiche simili esistenti, criticità e proposte. Per farlo, siamo partiti da alcune esperienze di contrattazione 4.0 esistenti in diversi settori e territori attraverso un confronto con le strutture di riferimento.
Nella prima fase esplorativa abbiamo raccolto circa 90 casi, tra cui ne sono stati individuati 31 di carattere aziendale e 7 di carattere territoriale, in cui si applicano le tecnologie cosiddette 4.0 e il sindacato e i lavoratori sono stati coinvolti attraverso forme di contrattazione d’anticipo (cioè sulle scelte d’introduzione di tecnologie e piani di investimento o, almeno, impatto in termini di organizzazione del lavoro). Una seconda fase ha riguardato la scelta dei casi da approfondire attraverso una ricerca di tipo qualitativo per mezzo di interviste in profondità semi-strutturate a componenti delle Rsu o Rsa e management disponibili, e tramite la visita ai siti produttivi delle aziende individuate. Si tratta di un lavoro in fieri, perciò è ancora presto per trarre un bilancio. Possiamo già dire che ci appare un esercizio utile e non superfluo per un’organizzazione che vuole progettare la propria azione sindacale per essere protagonista del cambiamento.
Riscontrare nella realtà l’elaborazione fatta – con la possibilità anche di smentirne alcune parti – è di cruciale importanza. Last but not least, queste esperienze sono state il frutto di un lavoro di contrattazione di compagne e compagni il cui orgoglio e la voglia di raccontarsi emergono chiaramente dalle interviste svolte fino a questo momento. Il “Manuale 4.0” dovrà dare ampio spazio al loro lavoro, ma soprattutto alla loro umanità. Il vero punto di forza del sito web sarà quindi la mappa delle buone pratiche in materia di innovazione e contrattazione che il gruppo interdisciplinare sul lavoro 4.0 sta attualmente elaborando