Federalberghi e Faita, la federazione delle associazioni italiane dei complessi turistico-ricettivi, hanno siglato oggi (16 giugno) con le organizzazioni sindacali di categoria Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs, un accordo in materia di contratti a termine e apprendistato che recepisce le innovazioni apportate dal 'Jobs act' e le adatta alle particolarità del settore turismo, ovviando ad alcune problematiche che la disciplina di legge aveva generato. Lo rende noto Federalberghi in un comunicato.

L'accordo, si legge nella nota, "interessa oltre 200mila lavoratori nel comparto turistico-ricettivo", e "chiarisce il campo di applicazione dei limiti quantitativi all'utilizzo dei contratti a termine introdotti dalla legge, escludendo da tali
limitazioni i contratti stipulati per ragioni di stagionalità in senso ampio e di intensificazione dell'attività turistica in particolari periodi dell'anno, anche con riferimento alle aziende ad apertura annuale".

Le parti, si legge ancora il comunicato, "hanno confermato, inoltre, che a tali tipologie dei contratti non si applica il cosiddetto 'stop-and-go', con la conseguente possibilità di stipulare contratti a tempo determinato in successione, cogliendo tutte le opportunità offerte da un mercato turistico che si contraddistingue sempre più per l'andamento irregolare della domanda". Novità sono previste anche per quanto riguarda "l'apprendistato formativo, destinato ai lavoratori più giovani, che potra' essere effettuato anche in cicli stagionali, laddove lo prevedano le normative regionali". I benefici dettati dall'accordo "saranno riconosciuti unicamente alle aziende che applicano il CCNL Turismo che le stesse parti hanno siglato il 18 gennaio scorso".