Dopo una lunga trattativa e in seguito alla consultazione referendaria tra i dipendenti svolta il 29 gennaio e il 1 febbraio, l'ipotesi di contratto integrativo aziendale di Uni-farm è stata approvata. La consultazione, comunicano i sindacati Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil, ha avuto un'ampia partecipazione delle lavoratrici e dei lavoratori: hanno espresso il proprio voto 230 dei 332 dipendenti di Unifarm dei quali 210 hanno votato si, 17 no, oltre a 2 schede bianche e una nulla.
L'ipotesi approvata dai dipendenti prevede un nuovo sistema di determinazione del premio aziendale indicizzato all'Ebitda, il margine lordo, quindi basato sulla gestione caratteristica dell'impresa escludendo gli effetti di componenti legati a politiche finanziarie e di bilancio (interessi passivi, imposte, ammortamenti, svalutazioni). Importante risulta anche, sottolineano i sindacati, il miglioramento del trattamento economico della malattia e l'ampliamento del welfare aziendale, nonché l'impegno delle parti sociali di attivazione del meccanismo della staffetta generazionale.