È stato sottoscritto dalle federazione trentina della Cooperazione e dalle organizzazioni sindacali di categoria Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil, alla presenza del dipartimento territorio, ambiente e foreste della Provincia autonoma di Trento, l'ipotesi di rinnovo dell'intesa sul trattamento economico e normativo del personale del Progettone che avrà vigenza dal 1° gennaio 2011 al 31 dicembre 2013.
Oltre a una tantum di 120 euro, l'intesa garantisce ai 1.300 addetti 20 euro di aumento mensile a regime, cui si aggiunge la parificazione retributiva dei lavoratori inquadrati in agricoltura con quelli inquadrati negli altri settori Inps. Vengono poi adeguate le indennità dei capisquadra e si parifica l'indennità di trasporto dei lavoratori stagionali a quelli fissi.
"Dopo gli adeguamenti salariali del 2010 – spiegano Mariano Campana (Flai) e Tiziano Faes (Fai) – siamo giunti a concordare un'ipotesi di accordo sul rinnovo del contratto, garantendo significativi miglioramenti anche di tipo normativo, in un contesto in cui la contrattazione nei settori pubblici è bloccata. Ora l'accordo verrà discusso nelle assemblee con le lavoratrici e i lavoratori".
Il rinnovo è accompagnato da un accordo sulle relazioni sindacali. "Siamo riusciti a strappare l'impegno alla Provincia – commentano a questo proposito i due sindacalisti – di essere direttamente parte in causa del confronto per il rinnovo dell'intesa contrattuale. L'accordo prevede infatti la costituzione di un tavolo trilaterale tra sindacati, Provincia e cooperative sei mesi prima della scadenza del contratto, per concordare le linee guida sulle risorse da destinare al Progettone e quindi una serie di criteri per la contrattazione degli adeguamenti retributivi".
Trentino, nuovo contratto Progettone
7 giugno 2012 • 00:00