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È stato sottoscritto oggi, presso la Prefettura di Alessandria, alla presenza del presidente Sergio Chiamparino, il protocollo d'intesa per il Terzo valico tra Regione Piemonte, Provincia di Alessandria, Cociv e i sindacati regionali di categoria degli edili di Cgil, Cisl e Uil. L'accordo prevede che nei prossimi mesi, nell'ambito delle assunzioni, che verranno effettuate nei cantieri per la realizzazione del collegamento dell'Alta velocità Milano/Genova e del relativo traforo del Terzo valico, vengano assunti lavoratori disoccupati del settore edile e della filiera delle costruzioni, residenti nelle zone o nelle adiacenze dei cantieri in provincia di Alessandria. Si tratta di 150 assunzioni da parte del Consorzio Cociv, general contractor dell'opera e delle aziende affidatarie di lavori e servizi, scaglionate dal prossimo settembre e sino ai primi mesi del 2017, collegate anche alla prosecuzione del finanziamento dell'opera. A queste, si dovrebbero aggiungere altre assunzioni da parte di affidatari o appaltatori di opere che dovrebbero iniziare i lavori a breve.
Molto positivo il commento di Lucio Reggiori, segretario generale Fillea Piemonte, e di Massimo Cogliandro, segretario Fillea Alessandria: “Il tema delle ricadute economiche e occupazionali sul territorio, in occasione della costruzione delle grandi infrastrutture e di grandi opere, per troppo tempo non è stato considerato: per noi, è sempre stato all'ordine del giorno in Piemonte, non soltanto al momento della progettazione e della successiva messa in appalto o affidamento dei lavori, ma anche dopo l'inizio dell'opera, in particolar modo per il settore edile, che in questi ultimi anni ha subìto una decimazione di imprese e di lavoratori occupati. Finalmente, grazie anche alla mobilitazione dei lavoratori già occupati nell'opera, si è affrontata concretamente la materia, con tutti i soggetti coinvolti, a partire dalla Giunta regionale, dal commissario per il Terzo valico e dal presidente della Provincia di Alessandria, che hanno mostrato un interesse in questo senso, e si sono attivati per concretizzare le richieste. Con l'incontro di oggi presso la Prefettura di Alessandria e la sottoscrizione dell'accordo, si è chiusa questa prima fase di trattativa e discussione. Ora si passerà alla fase concreta di applicazione e di ricadute positive sul territorio, con le assunzioni”.