“Fanno bene gli operai Fiat a chiedere garanzie al governo nazionale. Siamo con loro e chiediamo che anche il governo regionale dia un segno tangibile di esserci in questa vertenza”. A dirlo in una nota è la segretaria generale della Cgil siciliana, Mariella Maggio, a proposito delle iniziative di protesta degli operai della Fiat di Termini Imerese.
“Il governo regionale - dice Maggio - deve assumere una posizione più dura e determinata sulla vicenda e pretendere che il governo nazionale scenda in campo nella vicenda. Dal governo nazionale – sottolinea la segretaria - ci aspettiamo che torni ad assumere una funzione regolatrice di mercato, soprattutto quando si tratta di aziende come la Fiat ,che ha nel corso degli anni abbondantemente foraggiato”.
“Dal canto suo la Fiat – prosegue la dirigente sindacale - non può pensare di non avere nessuna responsabilità sociale né pensare di continuare a ottenere incentivi statali mentre sposta fuori dall’Italia le produzioni. “Verso Termini Imprese - conclude Maggio - ha la precisa responsabilità di assicurare attraverso un’adeguata produzione il prosieguo dell’attività della fabbrica e il mantenimento dei livelli occupazionali”.
Termini Imerese: Cgil Sicilia, governo ascolti operai
18 novembre 2009 • 00:00