La raccolta di firme per la Carta dei diritti universali del lavoro, il protocollo d'intesa tra Anci e sindacati dei pensionati sulla contrattazione sociale, la proposta di legge regionale sull’invecchiamento attivo e la solidarietà tra generazioni, e soprattutto la manifestazione che si terrà a Roma il 19 maggio, promossa da Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil, con lo scopo di rivendicare diritti e dignità dei pensionati. Questi, i temi al centro del direttivo della Spi Basilicata, che si è svolto oggi, 5 maggio, a Potenza.
“Una nutrita delegazione lucana si recherà a Roma il 19 maggio – afferma il segretario generale Spi Basilicata, Nicola Allegretti – per spingere il governo ad affrontare in maniera concreta e generale il problema delle pensioni in Italia: dalla modifica della riforma Fornero alla flessibilità in uscita del sistema pensionistico, alle garanzie previdenziali delle giovani generazioni. Sono del tutto inopportuni gli ultimi interventi del premier Renzi, del ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, e del presidente dell’Inps, Tito Boeri.
"Chiediamo il rispetto di quei diritti che finora sono stati negati – conclude il dirigente sindacale –: difesa delle pensioni di reversibilità, tutela del potere d’acquisto delle pensioni, recupero del danno prodotto dal blocco della rivalutazione, separazione tra previdenza e assistenza, uguali detrazioni fiscali per lavoratori dipendenti e pensionati, estensione degli 80 euro alle pensioni più basse, modifica delle legge Monti-Fornero per facilitare la flessibilità in uscita e permettere l’entrata dei giovani nel mondo del lavoro, maggiori risorse per l’invecchiamento della popolazione e una legge quadro per la non autosufficienza”.