L'Auser condanna i venti di guerra che ancora una volta minacciano il mondo e chiama tutte le volontarie e i volontari, le persone che credono ancora nei valori della pace e della solidarietà umana a una mobilitazione delle coscienze, che deve prevalere sulla cultura del conflitto e dell'indifferenza.
“Aderiamo con convinzione all'appello lanciato da Papa Francesco – sottolinea il presidente Auser Enzo Costa –, perché il 7 settembre diventi una giornata di mobilitazione e sensibilizzazione per chiedere con forza la pace in Siria, nella convinzione che alla violenza e alla guerra si debbano trovare sempre delle risposte e delle soluzioni alternative che privilegino il dialogo, la cultura e la diplomazia. Alle morti innocenti e alle distruzioni dobbiamo avere sempre la forza di rispondere con la condanna e con azioni di pace: l'uso delle armi finirà solo per aumentare le sofferenze di una popolazione che ha già subìto abbastanza. La pace è un valore e un bene indispensabile per lo sviluppo e il progresso dei popoli la guerra è violenza e sofferenza, il conflitto e l'azione militare finirà per riportare il mondo alla cultura della legge del più forte e al sacrificio di tante persone innocenti”.
L'Auser ribadisce che l'unica strada percorribile per la pace è il dialogo, favorito dalla comunità internazionale; tra tutte le componenti della popolazione siriana, è urgente trovare una soluzione politica per la Siria e per tutto il Medio Oriente.
Siria: Auser aderisce ad appello pace Papa
5 settembre 2013 • 00:00