Fondazione Migrantes: “Siriani primi per richieste in Ue”. Calano gli sbarchi ma aumentano le morti nel Mediterraneo. L’Italia boccia il 62% delle domande
La sospensione decisa dal governo italiano dopo i rivolgimenti politici in Medio Oriente. La popolazione, però, non può ancora sapere se potrà contare su un futuro democratico
Il giornalista Alberto Negri analizza le conseguenza della caduta del regime di Assad per gli equilibri internazionali, con una situazione interna che rimane ancora incerta
Sono 56 i conflitti armati in tutto il mondo, dal Medioriente all’Ucraina, dall’Africa alle Coree. Alcuni significativi per numero di vittime e per gli equilibri internazionali
La tragedia che ha causato migliaia di vittime, cui hanno contribuito abusivismo e condoni, deve far tornare al centro la prevenzione e il rispetto delle norme
Lorenzo Orsetti muore a trentatré anni, il 18 marzo del 2019. Viene ucciso in un agguato in Siria, al confine con l’Iraq, dove aveva deciso di lottare contro l’Isis e al fianco della popolazione curda
Si moltiplicano in Europa le azioni legali contro le piattaforme digitali; Uber cede alla sentenza della Corte suprema del Regno Unito e riconosce il salario minimo, le ferie e i contributi, ma per i sindacati inglesi non è finita. Intanto Israele si vaccina e la Palestina sprofonda nell’epidemia. In Siria una nuova generazione di attivisti mantiene viva la rivoluzione mentre in Myanmar i lavoratori tessili sono in prima linea nella lotta contro il colpo di stato
Orso muore a trentatré anni, il 18 marzo 2019. Viene ucciso in un agguato in Siria, al confine con l'Iraq, dove aveva deciso di lottare contro l'Isis e al fianco della popolazione curda
In Cile - come in Siria - sono le donne a pagare il prezzo più alto del conflitto. Parla Patricia Mayorga, giornalista e scrittrice cilena. A cura di Martina Toti
Mentre alcune Ong si attivano per ottenere l'embargo di armi alla Turchia, l'Auser aderisce alla campagna di aiuti promossa da Arci e Uoki. Costa: "Da sempre impegnati sul tema della pace e della non violenza"
Mentre il presidente turco Erdogan annuncia nuovi attacchi Cgil, Cisl e Uil scendono in piazza: la guerra va fermata. Con Enzo Greco, CdL Milano; Patrizia Villa, CdL Livorno; Vittorio Cogliati Dezza, Legambiente e Susanna Camusso, Cgil nazionale
Si è svolto il presidio a piazza Santi Apostoli. I sindacati esprimono "preoccupazione di fronte ai bombardamenti contro la popolazione curda" e chiedono al governo italiano di attivarsi "per un'iniziativa europea che riveda gli accordi con la Turchia"