"Osserviamo con preoccupazione quella che potremmo definire una situazione mondiale drammatica dopo l’ordine del presidente Trump - 59 missili lanciati da due navi da guerra statunitensi di stanza nel Mediterraneo". Inizia così l'appello alla pace di Cgil e Anpi di Milano. "L’uso di armi convenzionali o chimiche va condannato sempre - affermano -. La battaglia contro l’uso di armi convenzionali, chimiche e della guerra in Siria non può avere risvolti di questo tipo. Un pericolosissimo accantonamento del primo e fondamentale obiettivo che tutti dovremmo perseguire: la politica della pace, l’intesa leale e sincera fra tutti i paesi che intendono seriamente combattere e sconfiggere, in ogni sua forma, la violenza".

L'appello quindi prosegue: "Invochiamo un intervento strategico da parte dell’Europa e dell'Onu al fine di arrivare ad un negoziato che abbia come unico obiettivo di ripristinare la pace in Medio Oriente. La lotta che ha portato alla liberazione - al grido “mai più guerra” - e il ripudiarla come strumento di risoluzione delle diatribe internazionali, devono oggi più che mai farci da monito. A chi semina orrore e barbarie bisogna rispondere con la forza della ragione e dei valori fondamentali della convivenza civile".