"La senatrice a vita Elena Cattaneo, nel dibattito sulla fiducia, ha giustamente sottolineato come i temi della ricerca, dell'università, della formazione scolastica e specialistica siano stati del tutto assenti nel discorso programmatico di Gentiloni, a dimostrazione che nonostante il cambio della ministra, l'istruzione, l'alta formazione e la ricerca pubblica non sono in cima all'agenda del governo. Il sapere, la conoscenza, la formazione, l'istruzione devono rappresentare la massima priorità per qualunque governo, non solo perché la conoscenza è un diritto di tutti e aperto a tutti, come recita la Costituzione, ma soprattutto perché assumono un ruolo strategico per unire un Paese già tagliato in due da troppe fratture e frantumazioni". Lo sostiene Francesco Sinopoli, segretario generale della Flc Cgil.
"Inoltre, la Cattaneo invita il governo Gentiloni a sbloccare le centinaia di milioni giacenti presso la Banca d'Italia, 'formalmente destinate alla ricerca pubblica'. Condividiamo, facciamo nostra questa richiesta al Governo, e rilanciamo l'urgenza di attribuire più risorse possibili per la ricerca pubblica, ovunque esse si trovino, nell'interesse del Paese. Lo sviluppo dell'Italia passa attraverso la ricerca e il ruolo prezioso dei ricercatori pubblici, che lavorano in modo straordinario negli istituti e nelle università. Il presidente Gentiloni e la ministra Fedeli si attivino immediatamente per scongelare tutte le risorse pubbliche da destinare alla ricerca, in modo da recuperare il vistoso gap tra noi e gli altri paesi sviluppati", conclude il dirigente sindacale.