"Auspico un sindacato unitario, senza più le differenze create da vecchie ideologie, che abbia una forte vita democratica interna e intenda rappresentare soprattutto il mondo dei precari, oggi al di fuori di ogni tutela". Lo afferma il segretario del Partito democratico, Walter Veltroni, in un'intervista al Sole 24 Ore. Propone quindi un piano da 16 miliardi di euro, con lo scopo di realizzare alcune riforme di lungo periodo, mentre sulla previdenza "bisogna andare verso soluzioni improntate alla libertà di scelta e non a innalzamenti forzosi dell'età pensionabile". Fondamentale, a suo giudizio, applicare subito i nuovi coefficienti. Parlando del mondo del lavoro, ribadisce la necessità di arrivare al contratto unico, ovvero "una forma di rapporto tendenzialmente a tempo indeterminato con graduazioni interne, che consentano all'impresa e al lavoratore di avere reciproche garanzie". In tema di riforma dei contratti, si augura "un rapporto ottimale tra salari e produttività", lo sviuppo della negoziazione aziendale e, soprattutto, "che il lavoro di Cgil, Cisl e Uil vada avanti positivamente e si arrivi a un'intesa firmata da tutte le confederazioni".
Sindacato, Veltroni: sia unitario e firmi l'accordo sui contratti / Sole 24 Ore
21 gennaio 2009 • 00:00