Venerdì 3 luglio si è costituito il coordinamento regionale unitario delle rappresentanze sindacali unitarie Fp Cgil, Fp Cisl e Uil Fpl, di tutte le Rsu delle Province lombarde e della Città metropolitana. Funzione del coordinamento, è quella condividere tutte le informazioni e uniformare le azioni in tutto il territorio.
"I pesantissimi effetti, determinatisi a seguito dell’applicazione della legge 56/2014, della legge di Stabilità e del Dl 78/2015 che, oltre a portare progressivamente tutte le Province e la stessa Città metropolitana al dissesto economico, presentano al loro interno problematiche interpretative e rendono assolutamente necessaria un’azione comune di tutte le Rsu e una messa in comune di tutte le informazioni, a partire dallo sviluppo delle trattative non solo nazionali, ma anche regionali e di ciascuna singola provincia, per garantire un comune rispetto degli accordi, al fine di evitare difformità dei comportamenti tra una provincia e l’altra". Così la Fp Lombardia, in una nota.
"In un momento di così grave difficoltà, un'azione unitaria e condivisa dovrà rappresentare garanzia e baluardo, non solo per i lavoratori, ma per il mantenimento di servizi fondamentali al cittadino, come ad esempio la manutenzione delle strade, l’edilizia scolastica, la formazione professionale o la tutela dei disabili sensoriali, sinora garantiti dalle province", conclude il comunicato sindacale.
Sindacati uniti per salvaguardare lavoratori dei servizi
Il 3 luglio è nato il coordinamento regionale unitario delle Rsu Fp Cgil, Fp Cisl e Uil Fpl delle province lombarde e della città metropolitana. La sua funzione è quella di condividere tutte le informazioni e uniformare le azioni su tutto il territorio
6 luglio 2015 • 00:00