Il lavoro in polizia è una delle professioni più stressanti in assoluto, insieme alle professioni dell’emergenza dei lavoratori dei Carabinieri, della Guardia di finanza, del Corpo forestale dello Stato, della Polizia penitenziaria, dei Vigili del fuoco e dell’emergenza sanitaria. Di conseguenza lo stress da lavoro correlato è, per gli operatori di polizia – al di là dei pericoli più strettamente operativi – il “rischio dei rischi”. Da sempre il Silp Cgil è impegnato sul fronte della tutela e sicurezza dei lavoratori, e proprio i temi dello stress e del burnout saranno l'oggetto di un convegno formativo che si terrà a Torino mercoledì 14 dicembre, con inizio alle ore 9.30, presso il salone “Pia Lai” della Cgil, in via Pedrotti 5, dal titolo, appunto: “Stress e burnout nelle professioni dell'emergenza, il lavoro in polizia e nel soccorso pubblico”.
Davvero nutrito il parterre dei partecipanti. Intervengono Elena Ferro (segreteria Cgil Piemonte), Salvatore Longo (Questore di Torino), Daniela Acquadro Maran (ricercatrice Università di Torino), Nicola Rossiello (segretario generale Silp Cgil Piemonte), Annamaria Repice (dirigente Ufficio di vigilanza Polizia di Stato Piemonte-Valle d'Aosta-Liguria), Sergio Garbarino (vicequestore, neurologo e medico della polizia alla Questura di Genova), Giancarlo Stella (Reparto Prevenzione crimine e V Reparto mobile della Polizia di Stato), Rocco Pellegrino (Dipartimento Salute e sicurezza Cgil Torino), Francesco Carrer (criminologo, esperto del Consiglio d'Europa e consulente di forze di polizia), Vincenzo Pacileo (magistrato, Procura della Repubblica di Torino). Le conclusioni saranno affidate a Daniele Tissone (segretario generale Silp Cgil). Modera la discussione Massimiliano Quirico (giornalista, direttore di Sicurezza e Lavoro).