La Cgil Sicilia presenta domani, 15 gennaio, la “Carta dei diritti universali del lavoro” e il nuovo Statuto delle lavoratrici e dei lavoratori, oggetto di un progetto di legge nazionale di iniziativa popolare promosso dal sindacato guidato da Susanna Camusso. L’appuntamento è alle 10 nella sede regionale della Cgil (via Bernabei 22). La proposta del sindacato sarà al centro a partire dal 18 gennaio di assemblee nei luoghi di lavoro che precederanno l’avvio della raccolta di firme per la presentazione del progetto di legge. L’iniziativa di domani prevede la relazione di Monica Genovese, della segreteria regionale della Cgil, gli interventi dei docenti universitari Alessandro Garilli e Alessandro Bellavista e le conclusioni di Serena Sorrentino, segretaria confederale nazionale del sindacato.
“Con la nostra proposta - dice Monica Genovese - intendiamo misurarci con i cambiamenti nel mondo del lavoro con l’intento di contribuire al superamento di disuguaglianze, discriminazioni e divisioni”. La proposta della Cgil punta all’estensione dei diritti a tutti i lavoratori subordinati e autonomi, al di là del tipo di contratto. Inoltre all’attuazione degli articoli 39 e 46 della Costituzione, sulla rappresentanza sindacale , l’efficacia generale dei contratti e sulla democrazia economica nelle aziende. Il “Nuovo Statuto” tratta anche della riforma dei contratti e dei licenziamenti con la reintroduzione del principio di giustizia in caso di licenziamento illegittimo, affinchè la sanzione, da estendere a tutti i datori di lavoro, abbia effetto deterrente nei confronti dei comportamenti scorretti ai danni dei lavoratori