Con l'approvazione da parte dei lavoratori in occasione delle assemblee di ieri, 8 novembre, entra in vigore il contratto aziendale integrativo siglato da Filctem Cgil Parma, Rsu e direzione aziendale alla Serioplast Italy S.p.A. di Fontanellato (Parma). "Un accordo che non ha precedenti in termini di contrattazione di secondo livello nel settore della Gomma&Plastica ed è destinato a fare scuola nelle relazioni sindacali non solo del nostro territorio", commenta la Filctem Cgil di Parma.  

“Si tratta – secondo Davide Doninotti, il funzionario Filctem Cgil Parma che ha condotto le fasi della contrattazione – di un integrativo innovativo su tanti aspetti. Nella piattaforma abbiamo puntato sulla cultura, prevedendo momenti formativi sulla nostra Costituzione e la nostra storia repubblicana, oltre che sui nuovi contesti dell'industria 4.0, dove si conviene che lo sviluppo professionale diventi centrale per garantire la piena occupabilità in azienda". 

"Ma abbiamo anche puntato a rafforzare le tutele per le donne - prosegue Doninotti - perché essere madre è responsabilità, non colpa, come spesso capita di percepire sul luogo di lavoro. Per questo abbiamo portato la maternità facoltativa al 60% della retribuzione mentre la legge e il Ccnl prevedono il 30% ed eliminato ogni decurtazione dai premi di risultato in caso di assenza per congedi parentali. Un risultato positivo anche per i papà, con il congedo parentale portato a 5 giorni in occasione della nascita di un figlio. Importante anche il superamento del periodo di comporto per le malattie oncologiche e degenerative, le integrazioni a favore alla quota di adesione del fondo sanitario integrativo che superano il contratto nazionale e l’apertura di un fondo di accantonamento chiamato SE.SA.F., che altro non è che la redistribuzione di parte del premio di produttività non erogato a favore dei dipendenti e dei loro famigliari a carico che si trovino in difficoltà economiche ad affrontare percorsi terapeutici oncologici e degener ativi spesso molto costosi”.

Un accordo dunque che punta al consolidamento e al rilancio dei diritti, ma anche del salario, basti pensare al premio di produzione che potrà portare nelle tasche dei lavoratori diretti e indiretti fino 6000 euro nel triennio in quota economica e 450 euro sul welfare. "Un accordo completo, raggiunto senza stati conflittuali - conclude Doninotti - ma partendo dall’idea comune che un ambiente di lavoro sano in cui si esalta il valore della persona, passando da accordi che puntano a migliorare anche la vita extralavorativa, porti anche a ottimi risultati in termini di produttività ed efficienza aziendale".

Sono state le assemblee sul luogo di lavoro rivolte a tutti i dipendenti Serioplast Italy S.p.A. a porre il giudizio positivo su un lavoro durato mesi che il sindacato ritiene unico nel suo genere per risultati ottenuti, "ma unico anche - conferma soddisfatto Doninotti - per l’eccezionale lavoro svolto dalle Rsu Simone Bandini, Raffaele Cirella e Zornitza Capobianco e per il grande merito della direzione aziendale, che nelle persone dell'Ad ing. Giuseppe Paganoni, dell'HR Manager dott.ssa Marta Pasquini e del direttore di stabilimento Stefano Carraturo hanno dimostrato capacità di ascoltare e non unicamente recepire la piattaforma rivendicativa".