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Assunzioni dei precari nella scuola: nessun posto disponibile deve essere perduto. Lo scrive, in una nota, a poche settimane dall’inizio del nuovo anno scolastico, la Flc Cgil. Sono settimane cruciali per le immissioni in ruolo: quelle del personale docente hanno infatti concluso la loro prima fase il 19 agosto, mentre per il personale Ata e il personale educativo i contingenti sono stati pubblicati il 10 e 11 agosto e pertanto le operazioni di individuazione e di assunzione inizieranno in questi giorni.
Per la Flc, “è necessario che si proceda, entro il 31 agosto, a tutte le operazioni e in particolare alle surroghe e al recupero dei posti non assegnabili su altre classi di concorso-profili”. Per quanto riguarda il personale docente, non sarà possibile effettuare tutte le assunzioni previste: circa 15.000 posti (di cui 10.000 di sostegno) non saranno assegnati per assenza di aspiranti nelle graduatorie dei concorsi e delle Gae. “È però necessario che si proceda, entro il 31 agosto, alle eventuali surroghe a seguito di rinunce o di opzioni e che si ‘recuperino’, per compensazione, i posti non assegnabili su altre classi di concorso”, scrive la Flc. Che aggiunge: “Ricordiamo che, per la scuola secondaria, il contingente assegnato in alcuni casi era inferiore ai posti disponibili e pertanto è possibile incrementare le assunzioni (fino alla completa disponibilità) utilizzando i posti che non è stato possibile assegnare ad altre. La possibilità di riutilizzo dei posti ci era stata comunicata dal Miur in via ufficiosa e poi confermata da un avviso dell’Usr del Molise”.
A causa dell’errata programmazione dei posti messi a concorso si sono verificate anche alcune situazioni anomale per il sostegno nella scuola primaria e dell’infanzia, attacca il sindacato della conoscenza della Cgil: “In diverse regioni i posti disponibili per il ruolo erano molto più alti di quelli messi a concorso (+ 10%) e pertanto non è stato possibile assegnarli completamente pur in presenza di docenti che hanno superato le prove (idonei), ma non sono rientrati nella graduatoria di merito. Abbiamo chiesto che, analogamente a quanto previsto dal Dlgs 59/17 per la scuola secondaria, si renda possibile l’assunzione degli idonei oltre la quota del 10% anche per questi ordini di scuola”.
Per la Flc, “per il sostegno è comunque necessario, al termine delle operazioni di assunzione, effettuare una verifica sulla effettiva consistenza dei docenti specializzati presenti in II fascia (al netto degli assunti a tempo indeterminato), per i vari ordini di scuola. A fronte di tale verifica è opportuno rivedere il contingente assegnato per i corsi di specializzazione in modo da garantire, anche in vista del concorso riservato agli abilitati previsto dal Dlgs 59/17, un numero di docenti specializzati adeguato alle esigenze di organico”. L’eventuale incremento dei contingenti potrebbe essere immediatamente coperto dai docenti che hanno superato le prove di accesso ma non sono rientrati nel contingente stabilito, i cosiddetti idonei.