“Un nuovo atto oltraggioso e macabro è stato compiuto stamattina davanti alla scuola 'Falcone', nel quartiere Zen di Palermo, a pochi giorni dal danneggiamento della statua che celebra la memoria del magistrato che ha pagato con la vita la sua lotta alla mafia”. E' quanto si legge in un comunicato unitario di Cgil, Cisl e Uil.
“Vogliamo esprimere la nostra vicinanza a tutti coloro che operano nel plesso scolastico, alla dirigente, ai docenti, agli studenti. Riteniamo che la scuola, soprattutto in quartieri complessi come lo Zen, rappresenti un presidio fondamentale di legalità, un baluardo di libertà e giustizia che sottrae 'risorse' a chi recluta manovalanza criminale”, prosegue la nota.
“Per battere la mafia e porre un argine democratico e civile alle provocazioni, agli atti di vandalismo e inciviltà, tra cui anche il fenomeno degli incendi dolosi che in questi giorni stanno devastando la Sicilia, riaffermiamo, insieme alle lavoratrici e ai lavoratori della scuola, il valore prezioso della conoscenza, dell’impegno scolastico e della socializzazione autentica”, concludono Cgil, Cisl e Uil.
Palermo, incontro con la preside
La Cgil ha ribadito oggi tutta la sua solidarietà alla dirigente scolastica della scuola “Falcone” dello Zen, Daniela Lo Verde. Ieri il segretario generale della Cgil Palermo, Enzo Campo, e oggi la responsabile della sede Cgil allo Zen, Alessia Gatto, hanno incontrato la preside e manifestato a lei e a tutto il corpo insegnante disappunto e amarezza per lo scempio compiuto ai danni della statua del giudice Falcone, simbolo della lotta alla mafia, e per la nuova intimidazione, la testa d'uccello lasciata davanti al cancello.
“Condanniamo fermamente questi atti deplorevoli e intendiamo stare in prima linea accanto a chi opera con coraggio in questa scuola, portatrice dei valori di cultura e legalità, e in questo quartiere complesso – dichiarano il segretario generale Cgil Palermo Enzo Campo e la responsabile Cgil dello Zen Alessia Gatto - L’attenzione nei confronti della scuola e degli studenti deve essere costante. Il nostro impegno, insieme con le lavoratrici e i lavoratori, è rivolto a porre un argine democratico e civile contro ogni tipo di prevaricazione. Con la dirigente abbiamo condiviso un percorso di iniziative e di mobilitazione da svolgere insieme, che abbia l'obiettivo di far stare bene a scuola e incrementare la partecipazione alle attività formative e di legalità per gli studenti e di migliorare la qualità della vita nel quartiere. Iniziative sul tema dei rifiuti, degli spazi verdi, dei servizi scolastici e dei servizi sociali, in cui coinvolgeremo i cittadini, le associazioni e gli operatori sociali del quartiere”.