"I dipendenti della Fondazione per il Libro, riconoscendo al liquidatore il massimo impegno per individuare una soluzione nei tempi più brevi, riconfermano la propria totale disponibilità a lavorare per la migliore realizzazione del 31esimo Salone del Libro, nonostante i gravi problemi che la mancata corresponsione degli stipendi comporta per loro e loro famiglie''. A dirlo è la Filcams Cgil, facendo sapere che i dipendenti ''prendono atto delle dichiarazioni in più circostanze rilasciate dagli esponenti delle istituzioni, che rassicurano sulla volontà di garantire un adeguato futuro occupazionale a tutte le risorse attualmente alle dipendenze della formazione". La Filcams avverte anche che "se entro il 15 aprile non si dovessero realizzare le condizioni di un accordo sindacale volto alle garanzie occupazionali e alla puntuale corresponsione degli stipendi, ci si riserva di utilizzare tutti gli strumenti legali e contrattuali a disposizione''.