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Stamani (22 settembre) i docenti e i ricercatori della Facoltà di Agraria dell’Università di Modena e Reggio Emilia hanno incontrato studenti, cittadini ed organi di stampa presso il cortile della Facoltà. Il preside, Domenico Lo Fiego, ha aperto l’incontro sottolineando l’intero coinvolgimento del corpo accademico nella protesta contro il ddl Gelmini. Il riferimento è andato poi ai i ricercatori che, anche a livello nazionale, non stanno scioperando, ma semplicemente attenendosi ai loro incarichi istituzionali che non prevedono la docenza come attività obbligatoria.
A nome del direttore del Dipartimento di Scienze Agrarie e degli Alimenti, poi, è intervenuto il professore Paolo Giudici, che ha evidenziato come il localismo della cultura porti scarsi risultati. Quindi, vari docenti e ricercatori hanno illustrato la grave situazione dell’università italiana: la manovra fiscale e il ddl Gelmini, ha detto, promettono di aggravare la situazione economica già precaria dell’Ateneo. Infine gli studenti hanno partecipato con domande e interventi, condividendo le preoccupazioni e dicendosi disponibili a farsi essi stessi promotori del disagio presso l’Ateneo.
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