Puglia: i 15 lavoratori forestali esclusi nella fase di prima ricognizione tesa al superamento del precariato previsto dalla legge Madia hanno voluto rappresentare tutta la loro rabbia recandosi questa mattina presso la presidenza della Regione Puglia. In tarda mattinata sono stati ricevuti dal consigliere politico dell’Ufficio di Presidenza, dott. Domenico De Santis.
"I lavoratori, accompagnati dal segretario generale della Flai Cgil Puglia, Antonio Gagliardi, hanno voluto ribadire che in assenza di indicazioni certe da parte dell’Avvocatura regionale a cui si è rivolta l’Arif per sciogliere un nodo interpretativo della legge Madia e, quindi, consentire il completamento delle assunzioni riguardanti la platea storica dei lavoratori con rapporto di lavoro a tempo determinato, hanno ribadito l’intenzione di voler impugnare tutta la procedura che li ha esclusi, fino ad oggi, dal percorso di stabilizzazione", si legge in una nota della Cgil Puglia.
"Naturalmente, l’obiettivo non è quello di mettere in difficoltà gli altri colleghi da stabilizzare, già assunti da qualche settimana, ma per rivendicare un diritto che appare indiscutibile. Tuttavia, durante l’incontro, è emerso che, sempre nella stessa mattinata, il Direttore Generale dell’ARIF ha disposto le indicazioni per la procedura di avvio alle assunzioni rivendicate dai lavoratori. Ora si attende che quanto promesso, in tempi decisamente brevi, si avviino i rapporti di lavoro per gli esclusi", conclude la nota.