Il 14 dicembre sarà sciopero dei 700 infermieri e ausiliari esternalizzati del Policlinico Umberto I di Roma. A proclamarlo, le federazioni del pubblico impiego, dopo che la Regione Lazio ha autorizzato l’assunzione di 200 infermieri che - dice la delibera - “dovranno consentire proporzionalmente e progressivamente la riduzione delle ore di prestazioni infermieristiche erogate dalla cooperativa Osa”. Tradotto: saranno assunte 200 nuove unità di personale e chi già lavora nei reparti del Policlinico, magari da 15 anni, con salario più basso e meno tutele, rimarrà senza lavoro.
“Una situazione surreale – denunciano Natale Di Cola, Roberto Chierchia e Sandro Bernardini, segretari generali Fp Cgil Roma e Lazio, Cisl Fp Lazio e Uil Fp di Roma e Lazio –. Regione e direzione dell’Umberto I stanno scatenando una guerra tra lavoratori. È inaccettabile che si proceda a colpi di delibere unilaterali, quando giusto pochi giorni fa di fronte al prefetto di Roma, dove peraltro siamo stati convocati per difendere salari e tredicesime a rischio degli stessi lavoratori, si era deciso di istituire un tavolo tecnico tra Regione, Policlinico e sindacati per gestire una vicenda già esplosiva".
“Venerdì prossimo tutti gli esternalizzati sanno in sciopero. L'esperienza e la professionalità maturate negli anni dai lavoratori della cooperativa Osa non possono essere ignorate, così come va garantito il percorso assunzionale. È fondamentale riportare il confronto al tavolo con azienda e Regione, per la salvaguardia del lavoro e dei servizi. La mobilitazione andrà avanti fino a che non ci saranno risposte certe", concludono i dirigenti sindacali.