Stato di agitazione del personale della più grande azienda sanitaria d'Italia. "Ci sono 700 posti di lavoro a rischio, salari in bilico e accordi disattesi", spiegano Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl: "La struttura va rilanciata dopo anni di errori gestionali"

L’8 gennaio assemblea di tutto il personale. La denuncia dei sindacati: "Salari in bilico e accordi disattesi. È ora di cambiare passo, la struttura va rilanciata dopo anni di errori gestionali. Noi siamo pronti alla sciopero"

"Ci sono 700 posti di lavoro a rischio, salari in bilico e accordi disattesi", spiegano Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl, denunciando "anni di errori gestionali". Indetto lo stato di agitazione, lunedì 8 gennaio assemblea e proclamazione dello stop generale