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Dal 2008 la Confederazione Internazionale dei Sindacati (ITUC-CSI) organizza il 7 ottobre la Giornata Mondiale per il Lavoro Dignitoso, una giornata di mobilitazione e sensibilizzazione dei sindacati in ogni parte del mondo per promuovere il “lavoro produttivo liberamente scelto da donne e uomini, in condizioni di libertà, eguaglianza, sicurezza e dignità”, come lo ha definito l’Oil, Organizzazione Internazionale del Lavoro.
Quattro sono gli “assi” del lavoro dignitoso: applicazione dei principi e diritti fondamentali del lavoro e delle convenzioni internazionali sul lavoro; il lavoro produttivo liberalmente scelto, con uguali opportunità e uguali diritti e una retribuzione adeguata alla dignità dei lavoratori e delle loro famiglie; la salute e la sicurezza nel lavoro e la protezione sociale per i lavoratori e le loro famiglie; la libertà di organizzazione e di contrattazione collettiva per tutti i lavoratori e tutte le lavoratrici, il dialogo sociale e il tripartitismo.
Secondo la Csi, la creazione di posti di lavoro dignitosi deve essere al centro delle azioni dei governi per uscire dalla crisi economica globale e costruire una nuova economia, socialmente e ambientalmente sostenibile, che metta al centro la persona. Lo slogan scelto per la settima Giornata Mondiale del Lavoro Dignitoso è “Giustizia per i lavoratori, Giustizia climatica”, a sottolineare l'attenzione del sindacato mondiale alle sfide poste dal cambiamento climatico, alla necessarie alternative di modello economico, che rispondano a nuovi criteri ambientali, sociali e di qualità del lavoro e garantiscano una equa transizione, per i lavoratori, da posti di lavoro inquinanti a posti di lavoro “verdi” e a bassa emissione di carbonio.
Nel suo comunicato, la Csi, ricorda che “il mondo è su un percorso insostenibile. Vaste masse di lavoratori affrontano l'insicurezza dei loro posti di lavoro e i livelli più alti di diseguaglianza che si possano ricordare”. Nel mondo – continua la nota della CSI – “la metà delle famiglie dei lavoratori hanno sperimentato, negli ultimi due anni, la disoccupazione o la riduzione forzata dell'orario di lavoro, mentre 1,2 miliardi di persone continuano a vivere in estrema povertà”.
“Il modello economico dominante – continua la CSI – sta distruggendo posti di lavoro e il pianeta. Indebolisce la democrazia e mina la giustizia per tutti. I sindacati sono la forza più potente nel mondo a difesa della democrazia e per la conquista di un futuro sostenibile” basato sulla giustizia sociale e ambientale”. Come negli anni precedenti, la Giornata Mondiale per il Lavoro Dignitoso è caratterizzata da iniziative, di ogni tipo, praticamente in tutti i paesi del mondo.
Tra le varie iniziative previste in Italia, segnaliamo quella promossa unitariamente da CGIL, CISL e UIL Lombardia, presso la Casa della Cultura di Milano, dedicata a “Diritto del Lavoro. Una base globale di diritti essenziali per tutti i lavoratori”.