Bisogna salvaguardare la previdenza integrativa ma che nessuno pensi che possa sostituire quella pubblica, che invece deve essere rafforzata e tutelata: cosi' il Segretario generale dello Spi-Cgil Carla Cantone commenta quanto emerso dalla relazione annuale della Covip sui Fondi previdenziali (1,2 milioni di persone hanno sospeso il
versamento ai fondi integrativi). 'Troppo spesso - afferma in una nota - sentiamo dire da tanti illustri economisti - ha continuato Cantone - che le pensioni integrative sono il futuro e che quelle pubbliche sono
solo un costo da tagliare. I dati forniti oggi dalla Covip dimostrano che non puo' essere cosi' perche' in questo quadro di profonda crisi i lavoratori non possono davvero permettersi di rinunciare ad altri soldi".
Pensioni: Spi Cgil, no sostituzione pubbliche con integrative
10 giugno 2013 • 00:00