"Monti sta cercando di mettere una pezza per ripararsi dalle critiche ricevute. Cerca di tappare le falle che lui stesso ha aperto ma non è credibile". Così il segretario generale dello Spi Cgil, Carla Cantone, in un'intervista all'Unità in merito alle linee guida per le politiche del lavoro e del welfare presentate da Mario Monti.

"Sulle pensioni - continua Cantone - sa di aver osato un po' troppo anche perché con la disoccupazione che c'è nel nostro paese se un adulto resta a lavoro fino a 69 anni i giovani faranno sempre più fatica ad inserirsi. La riforma è stata un grave errore e un altro guaio fatto da Monti è l'avere bloccato la rivalutazione annuale delle pensioni superiori ai 1.100 euro netti, smantellando così la tutela del loro potere d'acquisto. Questa è una patrimoniale pesante fatta sui pensionati".