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Pensioni dignitose che non vengano tagliate ogni volta che si fa un nuovo governo. Un sistema sanitario efficiente. Una legge sulla non autosufficienza che tuteli soprattutto gli anziani nelle situazioni di maggiore fragilità. Tre priorità per il segretario generale dello Spi Cgil, Ivan Pedretti, intervenuto stamattina alla trasmissione Mi manda RaiTre (guarda il video).
Pedretti ha sottolineato anche come sia necessario riconoscere il lavoro di cura dal punto di vista contributivo: “solo così potremo finalmente garantire una pensione a tantissime donne”. Bisogna poi pensare ai lavoratori precoci permettendogli di andare in pensione prima degli altri soprattutto se hanno svolto lavori faticosi: “La proposta Damiano che prevede una flessibilità in uscita con 41 anni di contributi è senz’altro un buon punto di partenza”.
E poi bisogna assolutamente modificare la legge Fornero per evitare che ci siano ancora drammi umani tremendi come quello degli esodati. Ma al centro delle nostre rivendicazioni ci sono anche le pensioni di reversibilità: “il Governo cancelli quella riga dal ddl”, ha detto Pedretti. “Non dobbiamo penalizzare ulteriormente le donne che già oggi percepiscono stipendi più bassi degli uomini”.