Cgil, Cisl e Uil di Parma “esprimono la massima solidarietà al sindaco Federico Pizzarotti per la vergognosa denuncia nei suoi confronti da parte di Forza Nuova, che gli contesta il requisito di doversi dichiarare antifascisti e per i valori della Costituzione italiana”. Così i tre sindacati in una nota unitaria.
“Il riconoscersi in quei valori e ripudiare pratiche fasciste e razziste per la concessione di spazi pubblici – spiegano – trae origine da un Protocollo siglato col Comune di Parma, di cui siamo orgogliosamente firmatari assieme ad Anpi e ad altre associazioni, che è stato poi assunto con delibera di giunta comunale nell’aprile del 2018. L’obiettivo del Protocollo è quello di promuovere e difendere la democrazia contro il proliferare di atteggiamenti di espressione fascista, razzista, sessista”.
Le tre sigle ritengono quindi “grave tale denuncia, in quanto rivela che l’organizzazione politica che la promuove non si riconosce nei valori costituzionali e rivendica spazi pubblici per la propria attività rinnegando e contrastando i valori fondativi della nostra Repubblica in una città insignita della Medaglia d’Oro al Valor Militare per la Guerra di Liberazione. Come organizzazioni sindacali saremo sempre a fianco di chi quei valori li persegue, li tutela e li promuove”.