“L’aeroporto di Orio al Serio continua a crescere per numero di voli e persone che lo affollano, eppure il numero del personale addetto alle pulizie rimane uguale, mentre paradossalmente calano del 30% le ore previste per pulirlo”: la denuncia arriva oggi dai sindacati di Bergamo. “La nuova società che ha rilevato l’appalto delle pulizie garantisce che il servizio avrà lo stesso standard di qualità e Sacbo ha firmato il contratto”.
Con l’assegnazione del nuovo appalto nello scalo del Caravaggio, a Manutencoop subentra Dussmann service. Vengono riassunte le 59 persone che già operavano in precedenza (come da tutela prevista dal ccnl), ma ci sarà una riduzione del 30% dell’orario di lavoro. “È una situazione veramente paradossale – commentano Mauro Rossi, Vito Venesina, Eleonora Capelli, Ivana di Tanno e Giacomo Ricciardi, rappresentanti di Filcams, Fisascat e Uiltrasporti provinciali –. Se si considera che tutti i lavoratori sono già impiegati part time, alcuni solo per venti ore settimanali, ci chiediamo con quale spirito si possa chiedere di rinunciare ancora a fette considerevoli di stipendi già bassi”.
I sindacati, dopo l’assemblea cui ha preso parte la totalità dei lavoratori, hanno già contattato Dussmann e Sacbo, per raggiungere un nuovo accordo. “Abbiamo scritto alle istituzioni locali, denunciando questa assurda situazione. Organizzeremo tutte le iniziative sindacali più opportune (assemblee, manifestazioni, presidi e scioperi), con l'intento di far cambiare le condizioni contrattuali del nuovo appalto”.