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Non sono stati solo gli assistenti alla poltrona e gli impiegati amministrativi di Odos Service a incrociare le braccia nei giorni scorsi: oggi, per quattro ore, si è svolto uno sciopero con presidio tra i lavoratori metalmeccanici che per la società di Almenno San Bartolomeo (Bergamo) si occupano della produzione delle protesti dentarie.
“Praticamente tutti sono scesi in protesta – ha detto Paola Guerini che segue l’azienda per la Fiom provinciale –- Si tratta di 62 dipendenti oltre a una decina di persone a partita Iva. La mobilitazione di oggi non è la prima: già per due mezze giornate a metà settembre e anche venerdì scorso si erano svolti scioperi per chiedere all’azienda di erogare lo stipendio di agosto che ancora non è stato versato e per avere informazioni circa il futuro della produzione”.
In passato i lavoratori avevano già vissuto un periodo di grande preoccupazione per il fallimento della Implanta Lab di Almenno (a cui Odos Service è poi subentrata) a seguito di una vicenda giudiziaria. “A poco più di 7 mesi dall’arrivo della Odos, i lavoratori sono ripiombati nell’incubo del fallimento a seguito della totale mancanza di informazioni circa lo stato di salute aziendale e a seguito dei mancati pagamenti delle retribuzioni di agosto e, a breve, di settembre”, ha spiegato la sindacalista: “Una settimana fa, martedì 25, abbiamo incontrato l’azienda che si è però limitata a generiche rassicurazioni: oggi non possiamo che constatare che Odos ha disatteso gli impegni al pagamento delle spettanze di agosto entro il 2 di ottobre. Al momento, infatti, nessuno stipendio è stato pagato”.