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E' stata siglata oggi (19 luglio) a Belluno l'ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto 2016-2018 del settore occhiali e occhialeria, scaduto lo scorso 31 dicembre. Sono interessati circa 15.000 addetti in 400 imprese, tra le più significative Luxottica, Safilo, Galileo. L'intesa è arrivata tra Anfao-Confindustria e i sindacati del settore Filctem Cgil, Femca Cisl, UiltecUil, è stata siglata. Lo riferisce una nota congiunta delle sigle.
L'intesa sottoscritta – che sarà sottoposta alle assemblee dei lavoratori per la definitiva approvazione – prevede un aumento sui minimi di 79 euro (quarto livello), distribuiti in tre tranche: dal 1° gennaio 2017, 59,25 euro; dal 1° maggio 2017, 13,04 euro; dal 1 febbraio 2018, 6,72 euro, per un montante complessivo di circa 1.900 euro. Inoltre sono previsti ulteriori 8 euro, a carico delle imprese, sull'assistenza sanitaria integrativa, a decorrere dal 1 luglio 2017.
Per le imprese che non fanno contrattazione di secondo livello, spiegano ancora i sindacati, il testo prevede l'aumento dell'elemento perequativo che passa dai 310 del precedente contratto agli attuali 320 euro annui. Soddisfatte le organizzazioni dei lavoratori che, sul piano delle normative, hanno anche ottenuto il miglioramento del sistema di relazioni industriali, di informazione e di partecipazione, oltre al rafforzamento e all'estensione della contrattazione di secondo livello.
Sul capitolo del “welfare” contrattuale, va inoltre aggiunto lo 0,20% – a carico delle imprese – sulla previdenza complementare (“Previmoda”) in caso di premorienza ed invalidità. Sul tema delicato dei contratti a termine e somministrazione a termine, infine, "l'ipotesi di accordo prevede un tetto massimo omni comprensivo di utilizzo al 25%. Infine, ottenuto un importante miglioramento sul tema dei diritti e delle tutele individuali: una giornata in più di permesso retribuito in caso di malattia figlio, fino a 10 anni; l'allungamento del periodo di comporto (in caso di malattie oncologiche) che passa da 15 a 17 mesi".
Filctem: risposta concreta a difesa del reddito
“Nonostante il clima che si respira nel paese – sottolinea Stefania Pomante, segretaria nazionale della Filctem Cgil - abbiamo siglato una buona ipotesi di accordo, senz'altro migliorativa dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori, ma soprattutto con un significativo aumento economico di tutto rispetto. Una concreta risposta in difesa del reddito dei lavoratori del settore e del welfare contrattuale, così duramente falcidiato dalla crisi”.
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