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UniCredit starebbe valutando un taglio di almeno 10.000 posti nell'ambito dell'aggiornamento del piano strategico al 2018. Lo riporta Bloomberg che cita due fonti a conoscenza del dossier.
Dei 10.000 esuberi, 2.700 rientrerebbero nella riduzione di personale già annunciata lo scorso anno. Mentre i nuovi tagli dovrebbero probabilmente coinvolgere per lo più Italia, Germania e Austria.
Il nuovo round di tagli è finalizzato, scrive Bloomberg, ad eliminare i doppioni, ridimensionare le filiali migliorando l'efficienza. La maggior parte delle riduzioni di personale in Italia potrebbe avvenire attraverso pensionamenti. Il gruppo di Piazza Gae Aulenti ha in totale 146.600 dipendenti e 8.403 filiali.
"Non è il momento di parlare perché‚ non abbiamo noi stessi numeri concreti", è il commento del Ceo del gruppo, Federico Ghizzoni. “Non faccio nessun commento perché‚ il piano lo presentiamo a novembre o comunque a fine anno”, ribadisce il banchiere precisando che “stiamo lavorando, è tutto work in progress”.
Ma nonostante la mancata conferma il titolo in Borsa ha fatto registrare un forte rialzo sulle indiscrezioni relative ai tagli di personale. Nella giornata di ieri (3 settembre) +3,43% a 5,88 euro.