"Manager ed azionisti cantano le splendide sorti di Italo Treno ma sotto la patina dorata si trova anche il piombo dei licenziamenti". A denunciarlo in una nota è la Filt Cgil di Firenze che a due anni dall'entrata in servizio del nuovo vettore dell'Alta Velocità, parla di una "desolante realtà di un'azienda che a causa dei propri errori gestionali, fa ricadere sui lavoratori le proprie inadempienze".
"A fronte di una campagna di cura dell'immagine volta a rappresentare un'azienda dinamica e attenta ai propri dipendenti - scrive ancora il sindacato - ci ritroviamo, di contro, al licenziamento ingiustificato di tre giovani donne lavoratrici di stazione di Firenze SMN. Ciò che più sconcerta è il modo nel quale queste giovani lavoratrici sono state lasciate a casa da un giorno all'altro, senza la men che minima spiegazione o giustificazione".
I particolari della vicenda saranno illustrati in una conferenza stampa giovedì 27 marzo alle ore 11.00 in viale Belfiore a Firenze.
Ntv: Filt Cgil, licenziamenti dietro gli effetti speciali
25 marzo 2014 • 00:00