“Esprimiamo soddisfazione per l'assegnazione del premio Nobel per la Pace 2012 all'Unione europea”. Lo afferma Fausto Durante, responsabile del segretariato Europa della Cgil.

“E' un riconoscimento del processo di pace nell'area dell'Unione europea e per aver garantito la democrazia e i diritti umani nel vecchio Continente – spiega il dirigente della Cgil - adesso è necessario che l'Unione, che sta attraversando la crisi economica più grave dalla sua nascita, faccia il possibile per riaffermare il suo profilo sociale, con politiche diverse, caratterizzate da un segno di equità e di giustizia, che favoriscano la crescita economica e la creazione di posti di lavoro. Solo così si eviteranno quelle tensioni sociali presenti in particolare in alcuni Paesi europei e si darà risposta agli appelli dei cittadini e dei lavoratori europei che sono quelli che stanno pagando il prezzo più alto della crisi”.