La maggior parte degli Stati membri, a cominciare dall’Italia, sta sabotando la Direttiva Ue. Ces: “Oltre 20 milioni di lavoratori danneggiati dai loro governi”
Allarme della Ces: il 15 novembre la scadenza per attuare la direttiva Ue, ma solo 6 Stati sono in regola. “Ulteriori ritardi non sono più accettabili”
Incontro in Cgil con i rappresentanti del mondo sindacale. Al centro del confronto anche il caso spagnolo e il nuovo corso britannico. Diretta su Collettiva
In molti Paesi l’organico è diminuito. Spiccano l’Italia (-10,2%), la Grecia (-13,5) e la Germania (-4,8). Lo dice il sindacato europeo: “Scelte irresponsabili”
La governance è tema centrale nel voto per il Parlamento Ue. Salvatore Marra, Cgil: “Dobbiamo difendere il modello sociale europeo, il mondo ce lo invidia”
Un Rapporto della Ces rivela il “suicidio” sociale dell’austerità 2.0. I nuovi parametri di bilancio minacciano il welfare di quasi tutti gli Stati membri
Preoccupazione in Cgil per il Patto su migrazione e asilo approvato dal Parlamento europeo: “Segue la narrazione delle destre e un approccio difensivo”
Le stime della Ces per il 2025. L’Italia tra i Paesi più colpiti. Il Parlamento europeo ha un ruolo cruciale: è fondamentale fermare il piano del Consiglio
Uno studio della Commissione Ue mette in luce il rapporto tra il consenso ai partiti anti-europeisti e la “trappola dello sviluppo” che frena molte regioni
Al via i negoziati con i Paesi dell'Ue per la stesura finale della norma. La Cgil ha la responsabilità di monitorare il processo e, dove possibile, intervenire
Gli Stati membri avranno due anni per recepire la direttiva. Cgil, Cisl e Uil: è frutto della “battaglia dei sindacati contro precarietà e lavoro povero”
La Germania aumenta il salario minimo, la Spagna vara una legge epocale contro la precarietà, molti Paesi sperimentano la settimana corta. E la “Repubblica fondata sul lavoro” cosa fa?
La Filcams Cgil si mobilita per le lavoratrici e i lavoratori impiegati negli appalti di servizi che non sarebbero più tutelati. L’eliminazione dell’obbligo della stabilità occupazionale nei bandi metterebbe a rischio quasi 100.000 posti di lavoro nella provincia. Lunedì 11 aprile, dalle 15, presidio delle organizzazioni sindacali sotto la prefettura